I bambini a questa età hanno superato la fase spiccatamente egocentrica che ha caratterizzato il loro comportamento nell'età precedente. Cominciano ad acquisire una predisposizione alla collaborazione e a decentrare la qualità delle loro azioni motorie, che vengono inserite in un contesto di gioco collettivo; in altre parole le esigenze della squadra cominciano a porsi in una posizione gerarchica non subalterna rispetto all'individualismo.
I tre anni della categoria Pulcini sono considerati gli anni d’oro della motricità e degli apprendimenti rappresentando il periodo dove il bambino diventa “padrone” del proprio corpo e delle proprie capacità. In tale periodo definirà il proprio schema corporeo, svilupperà il suo senso di autonomia, di libertà di espressione e rispetto delle regole e, soprattutto, degli altri.
Nella sfera sociale svilupperà, infatti, il concetto di interazione con gli altri che utilizzerà in campo sotto forma di “collaborazione”.
Passerà dall’egocentrismo (caratteristico dell’età precedente), al decentramento e riconoscimento degli altri (caratteristico dei primi anni Pulcini) fino all’interazione e autonomia (caratteristico della fine del triennio).
Arricchire, consolidare e perfezionare il proprio bagaglio di esperienze motorie sarà l’obiettivo principale in ambito didattico.
I tre anni della categoria Pulcini sono considerati gli anni d’oro della motricità e degli apprendimenti rappresentando il periodo dove il bambino diventa “padrone” del proprio corpo e delle proprie capacità. In tale periodo definirà il proprio schema corporeo, svilupperà il suo senso di autonomia, di libertà di espressione e rispetto delle regole e, soprattutto, degli altri.
Nella sfera sociale svilupperà, infatti, il concetto di interazione con gli altri che utilizzerà in campo sotto forma di “collaborazione”.
Passerà dall’egocentrismo (caratteristico dell’età precedente), al decentramento e riconoscimento degli altri (caratteristico dei primi anni Pulcini) fino all’interazione e autonomia (caratteristico della fine del triennio).
Arricchire, consolidare e perfezionare il proprio bagaglio di esperienze motorie sarà l’obiettivo principale in ambito didattico.
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